IL CORSERA DA I NUMERI

Sul Corriere Della Sera di oggi 09/11/2006, in Prima Pagina c’è una notizia, si fa per dire, “carina”.
Il quotidiano nazionale più diffuso d’Italia, una volta tanto, parla di Genova e annuncia, per bocca della sua giornalista Erika Dellacasa, che parla per bocca del dirigente dei servizi funebri del Comune di Genova, certo Luciano Dolcetti, che parla, ma non sa cosa dice, riguardo le cosiddette “salme senza interesse” (quelle che nessuno rivendica e che nessuno si prende la briga di voler tumulare a proprie spese e quindi a carico del Comune) rivelando che sono ben il 30%, cioè 1 su 3.
Tanto per dare un’idea ecco alcune medie di altre città: Torino 5,5% - Napoli 5% - Bologna 1,5% - Milano 1,2%.
Ma Genova no. Non ha l'1,5% o il 3%. Genova, la città col più famoso cimitero del mondo, ha il 30%. Vabbè che dicono che i genovesi sono tirchi, ma non esageriamo!
Se così fosse il Comune sarebbe già fallito (e comunque, se continua ad avvalersi dell’opera di “dolcetti” di questo tipo, fallirà sicuramente prestissimo).
Quello che più m’incuriosisce è perché Il Corsera si sia preso la briga di “sbattere” in 1ma pagina una notizia così importante e soprattutto così ben documentata!
Speriamo che non ci aumentino le tasse…
3 Comments:
Ho letto l'articolo.
Non si può nemmeno dire che si siano sbagliati a "scrivere" uno ZERO in più (30% anzichè 3%). Tant'è vero che la giornalista (ma che giornalista è?) precisa 1 su 3, cioè proprio il 30%!!
Ma sono matti? Ma anche l'avesse detto il Papa, una persona intelligente si deve documentare meglio prima di scrivere sul Corriere roba così
El Tumolero
Azz... se lo sapevo in quel 30% ci potevo mettere mia nonna.
Ma c'è ancora qualcuno che da credito all'editoria italiana? I quotidiani sono tutti politicamente "lottizzati". Carta che potrebbe essere utilizzata meglio...palle per il popolo, bugie per rincoglionirci o fare giochi a noi ignoti.
Lemure
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